Daniele Adornetto, romano, si è diplomato col massimo dei voti e la lode sotto la guida del Maestro Elio Maestosi, perfezionandosi in seguito con Marylene Mouquet, Charles Rosen e Massimiliano Damerini. Ha studiato composizione ed analisi col Maestro Eduardo Ogando.

Premiato nel 1986 con l’Oscar dei Giovani a Roma e nel 1989 al concorso “F. Liszt” di Lucca, si è esibito, sempre nel 1989, come solista nel I° concerto di Brahms con l’Orchestra Sinfonica di Kielce (Polonia) a Formia.

Ha suonato per Radio Uno (1989) e per Telemontecarlo (1994).

Ha tenuto concerti in Italia (Roma, Milano, Napoli, Torino, Aosta, Sorrento, Cagliari, Viterbo, Salerno, Ravello Festival, Teatro Sanzio di Urbino, Festival di Alghero, Ateneo Musica Basilicata di Potenza, Associazione Barattelli de L’Aquila, Todi Arte Festival) e all’estero (Istituto di Cultura Italiano di Rio de Janeiro) con l’effettuazione di due tournée in Brasile nel 1997 e nel 1998 a 4 mani con il pianista Stefano Giardino, con concerti a Rio de Janeiro, Vitoria, Bahia, Recife, Fortaleza e Belo Horizonte, Istituto di Cultura Italiano di Tunisi (2000) in collaborazione con la società Dante Alighieri.

Nel 2008 ha suonato le Variazioni Goldberg di Bach al Teatro Olimpico a Roma ed ha tenuto un applauditissimo concerto in Olanda presso la Sala Lindenberg a Nijmegen.

Camerista raffinato, ha collaborato con artisti quali Franco Maggio Ormezowski, Adam Klocek e Mauro Tortorelli: con quest’ultimo ha inciso per “Domani Musica” il concerto di Ravello del 1998 con la sonata “A Kreutzer” di Beethoven e la sonata di Franck per violino e pianoforte. 

Negli ultimi anni ha approfondito il repertorio italiano del Novecento, eseguendo (nel 2018 anche in Spagna), opere di Alessandro Longo, Nino Rota,  Ildebrando Pizzetti, Mario Zafred e  Vieri Tosatti . Di quest’ultimo ha inciso nel 2016 per la Tactus l’integrale delle sue opere pianistiche. L’ultima incisione (La Ville Joyeuse per la Da Vinci Classics)  del 2018 è stata realizzata invece con musiche di compositori francesi con riferimento alla cultura napoletana.

Importanti le collaborazioni teatrali, sempre in veste di pianista, con attori quali Giorgio Albertazzi (“Il silenzio delle sirene”), Pino Micol (“Leopardi”), Arnoldo Foà (Brani contemporanei), Blas Roca Rey e Amanda Sandrelli (Lettere di Mozart), Walter Maestosi (“Gershwin, un concerto in bianco e nero” e “Un canto di dolorosa speranza: le poesie di D.M. Turoldo e la musica di Bach”).

Vincitore del concorso a cattedre del 1990, ha insegnato nei Conservatori di Bari e Perugia, e, attualmente, è docente di Pratica e Lettura Pianistica presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.

Daniele Adornetto was born in Rome. He studied with Elio Maestosi, obtaining his diploma with the highest honors, and furthering his studies with Marylene Mouquet, Charles Rosen, and Massimiliano Damerini. He studied composition and analysis with Eduardo Ogando and orchestration with Vieri Tosatti.

He received the ‘l’Oscar dei Giovani’ in Roma in 1986, and a prize at the “Liszt Competition” in Lucca in 1989, performing as a soloist in Brahms’ First piano concerto with the Kielce Symphonic Orchestra in Formia.  He has performed for Radio Uno (1989) and Telemontecarlo (1994).
He has given solo recitals in Italy (Teatro Olimpic and Teatro Ghione in Rome, Neaples, Turin, Bari, Sorrento, Viterbo, Salerno, at the Ravello Festival, Teatro Sanzio in Urbino, Alghero Festival, Ateneo Musica Basilicata in Potenza, Associazione Barattelli in L’Aquila, Todi Arte Festival) and abroad (in the Netherlands), performing also as a part of a duo, with the pianist Stefano Giardino, at the Italian Cultural Institute in Rio de Janeiro and in Tunisi.
A refined chamber performer, he has performed with artists such as Franco Maggio Ormezowski, Adam Klocek, and Mauro Tortorelli, with whom he has recorded a live CD for “Domani Musica”.
Involved in theatre collaborations, he has performed with celebrated actors such as Giorgio Albertazzi, Pino Micol, Arnoldo Foà, Blas Roca Rey and Amanda Sandrelli, Walter Maestosi.
In recents years he has deepened his exploration of the Italian repertoire of the twentieth century, performing amongst others the sonatas of Alessandro Longo, Pizzetti, Zafred, and has recorded piano music of Vieri Tosatti for Tactus. He has presented a series of successful lecture-recitals at concerts associations and musical academies, exploring the historical context and musical features of the works performed.
After teaching at the Conservatoires in Bari and Perugia, he presently holds a Chair of Piano at the   Conservatorio “Licinio Refice” in Frosinone.